1986-1987, viene fondato il Corpo musicale “G. Verdi” di Ronco Briantino, che raccoglie l’eredità della banda paesana prima esistente. Gli otto fondatori furono:
Brambilla Romano, Cantù Giuseppe, Cantù Luigi, Majo Giuseppe, Mandelli Gianmaria, Motta Gioacchino, Turconi Pierluigi, Villa Romano.
La prima uscita fu per il Natale del 1987, suonando la Piva per tutte le vie del paese ad appena quattro mesi dalla fondazione
Il primo dei concerti di Natale, diventati ormai un appuntamento abituale per i Ronchesi, fu nel 1988.
Nel settembre 1989, dopo due anni dalla fondazione, la banda riceve il primo invito per suonare nel comune di Genas in Francia, in occasione della fiera agricola dei sei cantoni e del bicentenario della rivoluzione francese.
Nel gennaio del 1996, ci fu il concerto, presso la casa circondariale di Monza, suonato assieme alla banda di Bernareggio.
Sempre nel 1996 viene istituita una sezione di tamburini: ragazzini che imparano il ritmo e le prime nozioni musicali suonando il tamburo.
Si può essere fieri di loro, infatti già da gennaio 1997 i nostri tamburini ci accompagnano nelle nostre uscite in paese per la felicità dei Ronchesi.
In occasione dei festeggiamenti per i 10 anni dalla fondazione del gruppo musicale Giuseppe Verdi nel 1997 , fu organizzato a Ronco un raduno di bande con la partecipazione dei gruppi musicali di Annone Brianza, Brivio, Calolziocorte e Usmate.
Maggio 1998 partecipazione assieme al Gruppo Alpini di Ronco al raduno nazionale degli Alpini a Padova. Hanno partecipato alla sfilata i nostri tamburini.
1999, i festeggiamenti per la venuta del nuovo parroco di Ronco e sempre nello stesso anno il servizio per la festa dei disabili.
Nel 2000 il maestro Fioroni lascia la direzione della Banda che passa sotto la direzione del maestro Gervasoni già direttore della banda di Agrate Brianza e che ci accompagna tuttora nel nostro cammino
Per la prima volta nella storia della banda il 26 novembre 2000 la banda viene chiamata a “musicare” una Messa domenicale in occasione di Santa Cecilia. L’effetto è molto suggestivo ed il parroco ne rimane entusiasta di questa nuova esperienza e si concorda che sarà ripetuta ancora.